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Repubblica di San Marino, rapporto sull’incidentalità stradale

da Redazione

I dati di sintesi del Rapporto sull’incidentalità stradale in territorio sammarinese per gli anni 2014 – 2023. La Pubblicazione, presente sul sito internet www.statistica.sm al link “Pubblicazioni”, è stata redatta grazie alla collaborazione tra Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica; Authority per l’autorizzazione, l’accreditamento, la qualità dei sevizi sanitari, socio-sanitari e socio-educativi; Corpi di Polizia.

I dati in questione riguardano solamente gli incidenti rilevati dalle Forze dell’Ordine che hanno causato feriti e/o morti, escludendo tutti i sinistri in cui le persone coinvolte sono rimaste incolumi o in cui non si è reso necessario l’intervento dei corpi di Polizia.

Tutti gli incidenti con le caratteristiche appena descritte, sono archiviati, storicizzati e geo referenziati, in modo da poter effettuare delle analisi e dei confronti, non solo numerici, ma anche di posizionamento su mappe.

GLI INCIDENTI

Nel 2023 si sono registrati 140 incidenti, che hanno provocato 172 feriti senza alcun decesso. Il tasso di lesività, che rapporta i feriti rispetto al numero di incidenti, si è attestato al 122,86%, in calo rispetto al 2022 (133,87).

Vista la scarsa numerosità delle osservazioni all’interno del territorio sammarinese, l’analisi sull’incidentalità stradale viene proposta mettendo a confronto due quinquenni, in modo da ridurre le distorsioni statistiche che potrebbero caratterizzare il dato annuale.

Il quinquennio 2019-2023 ha registrato 39 incidenti in meno (-6,7%) e una decrescita di 19 feriti (-2,7%) rispetto al quinquennio precedente. La minor diminuzione proporzionale del numero dei feriti rispetto al numero degli incidenti, porta ad un aumento dell’indice medio di lesività (Feriti/Incidenti) quinquennale (126,27 nel periodo 2019-2023 mentre nel quinquennio precedente era 120,42), mostrando che l’aspetto della sicurezza stradale è ancora caratterizzato da molte criticità. Il dato positivo, da sottolineare, è il numero di decessi che negli ultimi 5 anni è dimezzato (passando da 10 a 5 morti).

Facendo un focus su quanto avviene sulla cosiddetta “Superstrada”, osserviamo una situazione del tutto analoga a quella generale, ovvero un lieve miglioramento nel quinquennio 2019-2023 rispetto a quello precedente, per quanto riguarda sia il numero di incidenti (9 in meno) che il numero di feriti (6 in meno), ma un aumento dell’indice di lesività medio, arrivato a 126,25 nell’ultimo periodo rispetto a 123,51 del quinquennio precedente. La percentuale di incidenti avvenuti in “Superstrada”, rispetto al totale degli incidenti, rimane costante nel tempo, attestandosi intorno al 26%, mentre il numero dei morti nell’arteria principale sammarinese è diminuito drasticamente; nell’ultimo quinquennio si è registrato solo un decesso, mentre nel quinquennio precedente i decessi erano stati 3. Nei 9,799Km che interessano questo tratto, si sono verificati, negli ultimi cinque anni, 2,9 incidenti al chilometro, provocando 3,7 feriti al chilometro. Nello stesso periodo temporale, l’intera rete stradale sammarinese, compresa la “Superstrada”, ha fatto registrare una media di 0,31 incidenti al chilometro, con 0,39 feriti al chilometro.

La maggior parte degli incidenti sulle strade avviene tramite scontro frontale o laterale, una dinamica che riguarda il 43,3% degli incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni sul territorio sammarinese. Tra le altre cause, hanno una forte incidenza il tamponamento e l’urto con ostacolo o con veicolo in arresto/sosta, che hanno registrato un importante aumento proporzionale tra i due quinquenni presi in esame. Risulta in lieve diminuzione la proporzione di sinistri con investimento di pedoni, che ha riguardato il 5,5% degli incidenti nel quinquennio 2019-2023.

Le cause principali degli incidenti sulle strade della Repubblica di San Marino, con una percentuale pressoché analoga, sono l’eccesso di velocità e la guida distratta. Quest’ultima circostanza si è presentata nel 11,5% degli incidenti con morti e feriti nel quinquennio 2019-2023, in aumento rispetto al quinquennio precedente dove questa casistica rappresentava il 10,1%. Al contrario, l’eccesso di velocità ha registrato un forte decremento, passando dal 12,3% del periodo 2014-2018 all’11,6% del quinquennio successivo, così come il mancato rispetto delle regole di precedenza, terza causa di incidenti, che si attesta al 8,2% nel quinquennio più recente, mentre nel periodo 2014-2018 era del 15,3%. In forte aumento i sinistri legati alla mancata distanza di sicurezza che passa dal 5,3% di casi nel quinquennio 2014-2018 all’8,2% negli ultimi 5 anni. La percentuale di casi in cui una delle circostanze è stata l’alterazione dello stato psico-fisico del conducente nel quinquennio 2019-2023, resta invariata, attestandosi al 5,3% (in precedenza era 5,6%).

La maggior parte degli incidenti stradali e dei feriti avviene in rettilineo: 38,5% dei sinistri nel periodo 2019- 2023 con il 40,4% dei feriti. Seguono la curva (26,2% di incidenti con 25,8% dei feriti) e l’incrocio (20,7% di incidenti e 19,7% dei feriti). Nelle rotatorie si sono verificati il 3,7% degli incidenti.

Luglio rappresenta storicamente il mese in cui sono accaduti più incidenti lesivi a San Marino, ma nell’ultimo quinquennio viene superato dal mese di settembre, in cui si è verificato il 13,7% dei sinistri con il 13,3% di feriti. La fascia oraria in cui avviene il maggior numero di incidenti è quella della mattina dalle 7 alle 13 (36,8% del totale incidenti) e quella pomeridiana dalle 13 alle 18 (36,4% del totale incidenti). I tre picchi giornalieri si registrano nelle seguenti ore: tra le 7 e le 8; tra le 11 e le 12; tra le 16 e le 17.

LE PERSONE COINVOLTE

Nella maggior parte dei casi, la vittima dell’incidente è il conducente: nel periodo 2019-2023, l’81,3% dei feriti conduceva uno dei mezzi coinvolti (nel quinquennio precedente era l’82,3%), il 13,2% dei feriti era trasportato (nel quinquennio precedente era il 10,3%), mentre il 5,2% erano pedoni (7,3% nel periodo 2014- 2018).

Nel periodo 2019-2023, la maggior parte delle persone infortunate in incidenti stradali appartiene alla fascia d’età 0-17 anni (20,4%) seguita dalle fasce di età 18-25 anni (15,1%), 46-55 anni (14,8%) e 26-35 anni (14,2%); in generale, il 49,7% dei feriti ha un’età inferiore a 36 anni.

I CASTELLI E LE STRADE

L’analisi sull’evoluzione della pericolosità delle strade sammarinesi comprende sia la variazione del numero di feriti tra il quinquennio più recente e quello precedente, che la variazione del tasso di lesività.

Confrontando questi due valori sulle strade che hanno registrato almeno 10 feriti in uno dei due periodi considerati, si nota che alcune strade hanno abbassato entrambe le misure, risultando perciò più sicure, come via Quinta Gualdaria e via Quattro Giugno. In altri casi, sia il tasso di lesività che il numero di feriti sono aumentati negli ultimi cinque anni; questo è successo via Venticinque Marzo, in via Ranco, in via Consiglio dei Sessanta e strada del Marano. In altri casi, si è verificata una situazione contrastante, come in strada Nona Gualdaria, dove si è registrato un importante calo di feriti e un aumento del tasso di lesività (200%), oppure in via del Serrone e via del Passetto dove, invece, è diminuito il tasso di lesività pur aumentando il numero dei feriti.

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